Читать книгу Mar sanguigno (Offerta al nostro buon vecchio Dio) - Guido Milanesi - Страница 6
III.
ОглавлениеDevo dunque al caso la conoscenza di questa bella e altera persona che sembra concedersi a monosillabi e par mantenga una sua vista interna su un'immagine che trascina con sè attraverso il mondo. È Olandese, ha ventitrè anni, quattro di matrimonio, due di divorzio, vesti magnifiche e gioielli imperiali. Parla a scatti socchiudendo gli occhi e a voce bassa: e usa camminare lentamente tra le folle, guardando fissa avanti a sè come se attorno non esistesse nessuno.
Tutto a Venezia, è «très-joli» per lei. La divina armonia dei marmi, dei colori, dei riflessi; lo splendore degli scenari, degli sfondi, delle linee architettoniche stemperate nel cielo e nell'acqua, è «très-joli»; il silenzio dei rii solitari dove la gondola s'insinua scivolando furtiva come per recarsi al delitto o all'amore e striscia il suo fianco nero sulle viscide vegetazioni smeraldine delle pietre e dei mattoni, è «très-joli»; le risonanze del remo sotto i ponti, l'allegro cinguettio di uno scialletto che chiacchiera con la compagna da una riva all'altra, tutto è «très-joli, vraiment très-joli».
E pare che a poco a poco, per il miracolo di questa città di sogno, regina dell'idea e carezza dello spirito, la sua anima si spogli d'una veste vecchia, come un fiore che liberi i suoi petali intatti da un primo involucro vizzo. Il «très-joli» si cambia in «J'aime ça», «J'aime tant ça». Poi «Mon ami, c'est un rêve delicieux, ça...».