Читать книгу Riflessioni Ironiche Di Un Moderno Migrante Italiano - Massimo Longo E Maria Grazia Gullo - Страница 12
Оглавлениеmarcia in più, una mente più flessibile e immediata.
Niente a che vedere con certi miei amici che da un momento all’altro dicevano “Salto! Ci riesco” e saltando da una duna di sabbia solida alta quattro metri si andavano a schiantare sulla sabbia a testa in giù come da disegno descrittivo.
Va bene buttarsi giù dai muretti o direttamente in mare dal pontile del porto con le bici ma a tutto c'è un limite.
Certo di cose stupide ne facevamo, come quella volta in cui rimanemmo soli in casa in spiaggia da un amico.
Arrivati a sera la fame cominciava a farsi sentire, così Pietro, mio amico di infanzia, mi offrì la cena preparata da lui.
Orrore culinario, aveva versato un pacco di biscotti dentro una ciotola in cui aveva tagliato a fette un'anguria e li aveva lasciati a macerare per un paio d’ore. Non li mangiammo naturalmente. Fortunatamente,