Читать книгу Il Libro di Urantia - Urantia Foundation - Страница 52
2. Il potere infinito di Dio
Оглавление3:2.1 (46.5) Tutti gli universi sanno che “l’onnipotente Signore Dio regna”. Gli affari di questo mondo e di altri mondi sono divinamente sorvegliati. “Egli agisce secondo la sua volontà negli eserciti del cielo e tra gli abitanti della terra.” È eternamente vero che “non esiste potere se non di Dio”.
3:2.2 (46.6) Nei limiti di ciò che è coerente con la natura divina, è letteralmente vero che “con Dio tutte le cose sono possibili”. Gli interminabili processi evolutivi di popoli, pianeti ed universi sono sotto il controllo perfetto dei creatori ed amministratori degli universi e si svolgono in conformità con il proposito eterno del Padre Universale, procedendo in armonia, in ordine ed in accordo con il piano infinitamente saggio di Dio. C’è un solo legislatore. Egli sostiene i mondi nello spazio e fa ruotare gli universi lungo l’orbita senza fine del circuito eterno.
3:2.3 (47.1) Di tutti gli attributi di Dio, la sua onnipotenza, specialmente quale essa prevale negli universi materiali, è la meglio compresa. Considerato come fenomeno non spirituale, Dio è energia. Questa affermazione di un fatto fisico è basata sulla verità incomprensibile che la Prima Sorgente e Centro è la causa primordiale dei fenomeni fisici universali di tutto lo spazio. Da questa attività divina derivano tutta l’energia fisica e le altre manifestazioni materiali. La luce, cioè la luce senza calore, è un’altra delle manifestazioni non spirituali delle Deità. Ed esiste ancora un’altra forma d’energia non spirituale che è praticamente sconosciuta su Urantia; fino ad ora essa non è stata individuata.
3:2.4 (47.2) Dio controlla ogni potere; egli ha tracciato “una via per la folgore”; ha stabilito i circuiti di tutte le energie. Egli ha decretato il momento ed il modo della manifestazione di tutte le forme dell’energia-materia. E tutte queste cose sono tenute per sempre nella sua presa eterna — sotto il controllo gravitazionale incentrato nel Paradiso inferiore. La luce e l’energia del Dio eterno ruotano, quindi, per sempre sul suo maestoso circuito, la processione senza fine ma ordinata della moltitudine di stelle che compongono l’universo degli universi. Tutta la creazione circola eternamente attorno alla Personalità Paradisiaca, centro di tutte le cose e di tutti gli esseri.
3:2.5 (47.3) L’onnipotenza del Padre concerne il predominio onnipresente del livello assoluto, dove le tre energie, materiale, mentale e spirituale sono indistinguibili in stretta vicinanza a lui — Sorgente di tutte le cose. La mente delle creature, non essendo né monota del Paradiso né spirito del Paradiso, non risponde direttamente al Padre Universale. Dio fa degli aggiustamenti nella mente imperfetta — nei mortali di Urantia, tramite gli Aggiustatori di Pensiero.
3:2.6 (47.4) Il Padre Universale non è né una forza transitoria, né un potere mutevole, né un’energia fluttuante. Il potere e la saggezza del Padre sono perfettamente adeguati per far fronte a tutte le esigenze dell’universo. Quando si presentano nell’esperienza umana delle circostanze inattese, egli le ha tutte previste, e perciò non reagisce ai problemi dell’universo in maniera distaccata, ma piuttosto in armonia con i dettami della saggezza eterna ed in consonanza con i comandamenti del giudizio infinito. Contrariamente alle apparenze, il potere di Dio non opera nell’universo come una forza cieca.
3:2.7 (47.5) Si presentano situazioni nelle quali sembra che siano stati adottati dei provvedimenti d’emergenza, che siano state sospese delle leggi naturali, che siano state riconosciute delle difficoltà di adattamento e che sia in corso uno sforzo per rettificare la situazione, ma non è così. Questi concetti riguardanti Dio hanno origine dal limitato orizzonte del vostro punto di vista, dal carattere finito della vostra comprensione e dal campo circoscritto della vostra veduta d’insieme. Tale errata comprensione di Dio è dovuta alla vostra profonda ignoranza circa l’esistenza delle leggi superiori del regno, della grandezza del carattere del Padre, dell’infinità dei suoi attributi e della realtà del suo libero arbitrio.
3:2.8 (47.6) Le creature planetarie abitate dallo spirito di Dio, sparse qua e là negli universi dello spazio, sono talmente vicine ad essere infinite di numero e d’ordine, i loro intelletti sono così diversi, le loro menti sono così limitate e talvolta così grossolane, la loro visione è così ristretta e localizzata, che è quasi impossibile formulare leggi generali che esprimano adeguatamente gli attributi infiniti del Padre e che siano allo stesso tempo un po’ comprensibili per queste intelligenze create. Per questo, a voi creature, molti atti del Creatore onnipotente sembrano essere arbitrari, distaccati, e non raramente impietosi e crudeli. Ma vi assicuro ancora una volta che ciò non corrisponde al vero. Le azioni di Dio sono tutte finalizzate, intelligenti, sagge, benevole ed eternamente rispettose del bene più grande, non sempre di un singolo essere, di una singola razza o di un singolo pianeta, od anche di un singolo universo, ma sono fatte per la prosperità ed il maggiore bene di tutti coloro che ne sono interessati, dai più umili ai più elevati. Nelle epoche del tempo il benessere di una parte può talvolta sembrar differire dal benessere dell’insieme; nel cerchio dell’eternità tali apparenti differenze non esistono.
3:2.9 (48.1) Noi facciamo tutti parte della famiglia di Dio e dobbiamo quindi partecipare qualche volta alla disciplina della famiglia. Molte delle azioni di Dio che tanto ci turbano e ci confondono sono il risultato delle decisioni e delle disposizioni finali della saggezza infinita, che permettono all’Attore Congiunto di dare esecuzione alle scelte della volontà infallibile della mente infinita, d’imporre le decisioni della personalità perfetta, la cui valutazione, visione e sollecitudine abbracciano il benessere più alto ed eterno di tutta la sua immensa creazione.
3:2.10 (48.2) Di conseguenza, il vostro punto di vista isolato, di parte, finito, grossolano ed estremamente materialista, ed i limiti insiti nella natura del vostro essere, costituiscono ostacoli tali da impedirvi di vedere, di comprendere o di conoscere la saggezza e la benevolenza di molti degli atti divini che vi paiono così pieni di crudeltà opprimente e che sembrano essere caratterizzati da tanta completa indifferenza per il conforto ed il benessere, per la felicità planetaria e la prosperità personale, dei vostri simili. È a causa dei limiti della visione umana, del vostro intelletto circoscritto e della vostra comprensione finita, che voi fraintendete i motivi e travisate i propositi di Dio. Ma sui mondi in evoluzione avvengono molte cose che non sono opera personale del Padre Universale.
3:2.11 (48.3) L’onnipotenza divina è perfettamente coordinata con gli altri attributi della personalità di Dio. Il potere di Dio è ordinariamente limitato, nelle sue manifestazioni spirituali nell’universo, soltanto da tre condizioni o situazioni:
3:2.12 (48.4) 1. Dalla natura di Dio, specialmente dal suo amore infinito, dalla verità, dalla bellezza e dalla bontà.
3:2.13 (48.5) 2. Dalla volontà di Dio, dal suo ministero di misericordia e dalle sue relazioni paterne con le personalità dell’universo.
3:2.14 (48.6) 3. Dalla legge di Dio, dalla rettitudine e dalla giustizia della Trinità eterna del Paradiso.
3:2.15 (48.7) Dio è illimitato in potere, divino nella sua natura, finale in volontà, infinito negli attributi, eterno in saggezza ed assoluto nella sua realtà. Ma tutte queste caratteristiche del Padre Universale sono unificate nella Deità ed universalmente espresse nella Trinità del Paradiso e nei Figli divini della Trinità. Diversamente, fuori del Paradiso e dell’universo centrale di Havona, tutto ciò che concerne Dio è limitato dalla presenza evoluzionaria del Supremo, condizionato dalla presenza eventuantesi dell’Ultimo e coordinato dai tre Assoluti esistenziali — della Deità, Universale e Non Qualificato. E la presenza di Dio è limitata in questo modo perché tale è la volontà di Dio.