Читать книгу Odi barbare - Giosue Carducci - Страница 1

PRELUDIO

Оглавление

Odio l’usata poesia: concede

comoda al vulgo i flosci fianchi e senza

palpiti sotto i consueti amplessi

stendesi e dorme.


A me la strofe vigile, balzante

co ‘l plauso e ‘l piede ritmico ne’ cori:

per l’ala a volo io còlgola, si volge

ella e repugna.


Tal fra le strette d’amator silvano

torcesi un’evia su ‘l nevoso Edone:

piú belli i vezzi del fiorente petto

saltan compressi,


e baci e strilli su l’accesa bocca

mesconsi: ride la marmorea fronte

al sole, effuse in lunga onda le chiome

fremono a’ venti.


Odi barbare

Подняться наверх