Читать книгу Il trionfo dell'amore sull'ego - Saeed Habibzadeh - Страница 42

Possiamo prendere due strade diverse nella vita: realizzarci e vivere come meglio crediamo oppure soddisfare le aspettative degli altri e lasciare loro il nostro spazio vitale.

La maggior parte delle persone si sveglia la mattina, si lava i denti, mangia qualcosa per colazione, va al lavoro, torna a casa stanca, sbriga le faccende di casa, cena e si mette a letto.

Ma perché queste persone lo fanno? Qual è il loro scopo e quali sono i loro valori? Che regole seguono? Perché vivono? Che senso ha la loro vita?

Se una persona agisce seguendo le proprie convinzioni, vive secondo i suoi canoni. Se invece fa quello che gli altri ritengono giusto e corretto, non vive come vorrebbe, ma permette ad altri di modificare il suo comportamento e la sua vita. Così facendo, non vive secondo i propri valori, ma segue quelli degli altri. Se cerchiamo all'esterno i valori e le regole della nostra vita senza averli prima verificati, smettiamo interiormente di ac-crescere³ il nostro spirito.

Un ac-crescimento spirituale è impossibile da raggiungere senza un'autonomia e un'indipendenza spirituale.

Quando si sceglie di emulare un idolo, si smette di seguire sé stessi e si cerca di copiare la vita di un modello. Di conseguenza, la propria vita è popolata da modelli estranei. È questo il motivo per cui alcune riviste dettano i nostri gusti, a partire dal taglio di capelli fino all'abbigliamento, arrivando perfino a dirci come dovremmo spendere i nostri soldi o che cosa dovrebbe piacerci. Persone che neanche conosciamo ci impongono un determinato comportamento che si riflette poi sulla nostra vita. Di questo passo, senza neanche accorgercene, diventiamo delle marionette apatiche incapaci di muoversi autonomamente, ma solo di essere manovrate.

Essere vitali significa vivere per conto proprio, rimanendo liberi, autonomi e autentici.

Non dovremmo cercare dei modelli, ma diventare noi stessi un esempio per gli altri con un comportamento ammirevole.

Vivere vuole anche dire vivere e liberare la nostra vera essenza. In altre parole, significa occuparsi in modo costruttivo della propria persona e vita, riconoscerne la sostanza e il talento, e metterli in pratica per gli altri.

Lasciar vivere significa aiutare il prossimo a riconoscersi, realizzarsi e raggiungere la felicità. Dovremmo limitarci a offrire il nostro aiuto, senza costringere nessuno. È bene evitare di intervenire sulla sorte di qualcuno se prima non abbiamo riflettuto sulle eventuali conseguenze. Lasciar vivere non significa fare pressione sugli altri, ma permettere loro di prendere le decisioni che ritengono giuste, anche se queste potrebbero rivelarsi in seguito sbagliate.

Ognuno ha il diritto di commettere tutti gli errori necessari per crescere spiritualmente, a meno che questi non intralcino gli altri nella realizzazione della propria vita.

Che si tratti di vivere o di lasciar vivere, entrambi i casi si possono verificare solo con il rispetto, la considerazione e l'amore reciproco, lasciando al prossimo lo spazio vitale necessario per crescere spiritualmente.