Читать книгу Rimatori siculo-toscani del dugento. Serie prima - Pistoiesi-Lucchesi-Pisani - Anonymous - Страница 61
IV
ОглавлениеL'innamorata arde d'amore e prega l'amante, se ha intenzione di continuare nella sua fierezza, di volerla piuttosto uccidere.
Tal è la fiamma e 'l foco
lá 'nd'eo incendo e coco, — o dolze meo sire,
che ismarrire — mi fate lo core e la mente.
Ismarrire mi fate la mente e lo core,
sí che tutta per voi mi distruggo e disfaccio, 5
cosí come si sface la rosa e lo fiore
quando la sovragiunge fredura né ghiaccio.
Cosí son presa al laccio
per la stranianza nostra imprumera,
come la fèra — amorosa di tutta la gente. 10
Tant'è 'l foco e la fiamma, che 'l meo core abonda,
che non credo che mai si potesse astutare;
e non è nullo membro, che no mi si confonda,
e non vegio per arte ove possa campare,
com' quel che cade al mare, 15
che non ha sostegno né ritenenza
per la 'ncrescenza — de l'onda, che vede frangente.
Se mi sète si fèro com' parete in vista
e noioso secondo la ria dimostranza,
ancidetimi adesso ch'eo vivo più trista 20
che quand'eo fosse morta; tant'ho grande dottanza!
Se la bona speranza,
ch'eo agio di voi mi rinfrangesse,
s'eo m'ancidesse, — serestene poi penetente.
Io non v'oso guardare né 'n viso né 'n ciera 25
né mostrarvi sembianti, come fare solía,
ché mi faite una vista mortale e crudera,
com'eo fosse di voi nemica giudía.
Ed esser non dovria
perch'io ci colpasse; ché la casione 30
de l'ofensione — non fue che montasse niente.