Читать книгу a modo mio. Piatti e storie della cucina italiana - Alessandra Dorigato - Страница 13

Caponata siciliana

Оглавление

La caponata è uno dei capisaldi della cucina siciliana. Si dice che sia riuscita ad alleviare la nostalgia di casa a molti siciliani emigrati. Conservata in vasetti di vetro veniva importata già più di cento anni fa negli Stati Uniti, per essere gustata quando i ricordi delle persone lasciate e dei colori di Sicilia facevano stringere il cuore.

Per avere un sapore perfetto deve macerare a temperatura ambiente per almeno 4 ore o preferibilmente per tutta la notte. È ottima come antipasto su crostini di pane ed è il contorno ideale per pesce o carne, accompagnata da un buon vino siciliano.

2 melanzane

500 g pomodori maturi

40 g pinoli o mandorle

20 olive verdi o nere

2 C capperi sotto sale

1 cipolla rossa

olio evo

40 g cuore di sedano (parti bianche)

olio per friggere

1 mazzetto basilico fresco

3 C aceto di vino bianco

1 c zucchero

1 pz sale

Tagliate le melanzane a cubetti, salatele e lasciatele riposare per mezz’ora. In una casseruola fate bollire dell’acqua. Immergetevi i pomodori per un minuto, pelateli e tagliateli a pezzetti. Rimuovete semi e succo. Il succo di pomodoro renderebbe appiccicose le melanzane. Tostate i pinoli senza aggiungere grassi. Snocciolate le olive e se sono grandi tagliatele a pezzetti. Sciacquate i capperi con acqua e asciugateli tamponandoli. Tritate finemente la cipolla e stufatela per circa 10 minuti a fuoco basso in una casseruola con dell’olio. Aggiungete i pomodori e il sedano tritato grossolanamente. Dopo altri 5 minuti è la volta delle olive, dei capperi e dei pinoli. Spremete con cura le melanzane e asciugatele, tamponandole con la carta da cucina. Friggetele in olio bollente fino a che siano belle dorate. Tamponatele ancora con la carta assorbente e aggiungetele al resto delle verdure. Continuate la cottura per 2 o 3 minuti. Condite a piacere con le foglie di basilico, l’aceto, lo zucchero e un grosso pizzico di sale. Se desiderate servite con delle polpette di Pelliccia (vedi p. 123).


a modo mio. Piatti e storie della cucina italiana

Подняться наверх