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Fagiolini al forno

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In Trentino esiste una varietà di fagiolini chiamata le gambe de siora (gambe di signora). Sono tegoline lunghe, sottili e senza filo. Mantengono la loro consistenza anche una volta cotte, pur diventando morbide come il burro. Non c’è da stupirsi che le donne in passato, ogni primavera, si accalcassero attorno ai venditori ambulanti per assicurarsene le sementi. In estate a volte ne trovo alcune al mercato.

Se invece di usarle come un contorno voglio renderle più gustose, friggo anche della pancetta o del guanciale insieme ai capperi. Fate attenzione al sale! I capperi sotto sale e la pancetta sono di per sé molto saporiti.

800 g fagiolini (tegoline)

olio evo

sale

pepe nero

20 g pinoli o noci tritate

30 g burro

60 g capperi piccoli

finocchietto selvatico o aneto

pane bianco

Preriscaldate il forno (statico) a 200 °C. Lavate i fagiolini, asciugateli ed eliminatene le punte. Conditeli con olio, sale e pepe e deponeteli su una teglia, precedentemente foderata con la carta da forno. Cuoceteli per circa 10-12 minuti. Devono essere morbidi, ma non scuri. Mettete nel forno un pentolino di acqua, onde evitare che secchino. Trasferiteli su un piatto da portata. In una padella antiaderente tostate i pinoli senza aggiungere grassi. In un tegame fate sciogliere il burro a bassa temperatura. Distribuite uniformemente il burro fuso e i pinoli o le noci sui fagioli. Lavate i capperi e asciugateli. Soffriggeteli in olio per 1-2 minuti. Quando sono croccanti sollevateli con una schiumarola e spargeteli sui fagiolini assieme al finocchietto selvatico. Mescolate bene per far amalgamare i sapori e servite con fette di pane bianco tostato. È un ottimo antipasto o contorno per pesce o carni bianche.


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